Muzeum

Area megalitica di ​​Saint-Martin-de-Corléans (DALLA TERRA ALLA LUNAVedi POST)

Poleca 40 lokalnych gospodarzy,

Wskazówki od mieszkańców

Silvana
July 26, 2017
zona archeologica di rilevanza mondiale per i ritrovamenti paleolitici; aperta al pubblico nel giugno 2016
Carlo
November 28, 2018
interessante museo archeologico delle più antiche popolazioni autoctone
Michael
August 6, 2021
Aosta, un viaggio di 6000 anni nell’area megalitica più grande d’Europa. Le grandi scoperte avvengono spesso per caso: nel 1969 ad Aosta, nel corso di alcuni lavori edilizi, una ruspa urtò per sbaglio una stele antropomorfa risalente a 4000 anni prima.  Fu la prima di 46 raffiguranti divinità, guerrieri ed eroi ritrovate in un sito archeologico di quasi 10mila metri quadri che oggi è stato portato alla luce ed è visitabile all’interno di una struttura museo che ne valorizza e spiega le particolarità. Un viaggio nel tempo che permette di tornare indietro fino a 6000 anni fa per ammirare i solchi d’aratro più antichi d’Europa: reperti veri, valorizzati da allestimenti curati con estremo rigore storico-scientifico e con l’ausilio delle più moderne tecnologie come touch screen, fasci laser, didascalie parlanti e grafica ricostruttiva, così da vivere un’esperienza sensoriale e cognitiva dal forte impatto emotivo e dall’altissimo valore culturale.
Aosta, un viaggio di 6000 anni nell’area megalitica più grande d’Europa. Le grandi scoperte avvengono spesso per caso: nel 1969 ad Aosta, nel corso di alcuni lavori edilizi, una ruspa urtò per sbaglio una stele antropomorfa risalente a 4000 anni prima.  Fu la prima di 46 raffiguranti divinità, gue…
Jessica
November 28, 2021
Il sito archeologico L’area, riportata alla luce nel 1969, si estende per circa un ettaro e rivela uno dei più interessanti siti archeologici in Europa: suggestivamente scandite, significative testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri. Il termine area megalitica è stato utilizzato per definire sinteticamente il ritrovamento di Aosta, che non presenta finora riscontri, all’infuori di quello, seppur parziale, con il sito di Sion, Petit-Chasseur, in Svizzera. Per “area megalitica” si intende una porzione di terreno, più o meno estesa ma ben delimitabile, nella quale sono presenti testimonianze monumentali megalitiche multiple e di tipo diverso. Non si tratta, infatti, di un semplice allineamento di menhir o di stele antropomorfe, oppure di una necropoli o di singole tombe dolmeniche: i ritrovamenti mostrano invece l’esistenza di un’area sacra destinata sin dall’inizio a essere sede di ricorrenti manifestazioni legate al culto e alla sepoltura. Sono state individuate cinque fasi strutturali che, a partire dal Neolitico recente (fine del V millennio a.C.) e attraverso tutta l’Età del Rame (IV-III millennio a.C.), giunge all’Età del Bronzo (II millennio a.C.). Configurata dapprima come un santuario all’aperto destinato al culto dei viventi, l’area assume solo negli ultimi secoli del III millennio funzioni funerarie, divenendo una necropoli privilegiata, con tombe monumentali di varia tipologia megalitica. In ordine cronologico sarà possibile apprezzare: le tracce di un’aratura propiziatoria (fine V millennnio a.C.) seguita dalla creazione di pozzi allineati sul cui fondo trovano posto offerte quali macine unite a resti frutti e cereali. In un momento successivo (inizi del III millennio a.C.) si ha l’allineamento di almeno 24 pali totemici in legno orientati da Nord Est a Sud Ovest progressivamente affiancati e poi sostituiti da più di 46 imponenti stele antropomorfe, prima vera manifestazione del megalitismo in quest’area, magistrali capolavori della statuaria preistorica. La destinazione d’uso dell’area si fa nettamente funeraria con la costruzione delle prime tombe megalitiche, probabilmente occupate da membri di eminenti famiglie della comunità, costruite totalmente fuori terra. Protagonista esemplare è la cosiddetta “Tomba 2”, eretta su un’insolita piattaforma triangolare di pietrame, utilizzata per quasi un millennio come sepoltura collettiva ospitante i resti di ben 39 individui. Il museo Il percorso espositivo dell’area megalitica di Aosta inizia con una discesa temporale dall’odierno alla preistoria: lungo un tragitto costellato da immagini riferite alla storia umana, le passerelle dall’ingresso del museo conducono il visitatore al livello del sito archeologico vero e proprio (a circa 6 metri sotto il livello stradale). Qui si apre allo sguardo un ambiente grandioso: l’effetto cercato è quello di una comprensione visiva emozionale dell’insieme, colto come complesso monumentale, modulato dall’illuminazione che muta gradatamente con riferimento alle diverse ore del giorno. Attraversando la dimensione del tempo, i toni delle luci colorano l’atmosfera che avvolge i reperti archeologici, il dolmen, le stele abbattute, le piattaforme, le tracce delle arature. La visita è un continuo affaccio sul sito archeologico, in una sorta di costante dialogo “interno-museo / esterno-sito”. Spiegazioni, approfondimenti e interpretazioni sono disponibili su apparati didattici e multimediali. L’itinerario si articola in sei sezioni, che seguono e ricostruiscono la periodizzazione del sito: la curva accogliente della cronologia termina indicando il passaggio alle arature, quindi ai pozzi, attraversando poi il lungo ambiente dedicato agli allineamenti di pali, per giungere alle stele antropomorfe e alla conclusiva fase delle tombe.
Il sito archeologico L’area, riportata alla luce nel 1969, si estende per circa un ettaro e rivela uno dei più interessanti siti archeologici in Europa: suggestivamente scandite, significative testimonianze di quasi cinque millenni di storia, dai momenti finali del Neolitico ai giorni nostri. Il t…
Solange
February 11, 2018
Racconta la storia archeologica di un sito che è stato nei secoli sempre considerato particolarmente importante dai popoli che hanno abitato Aosta ed è proprio a due passi dalla casa!

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Wycieczka kulinarna po Aosta Traditional Food
  1. Wycieczka kulinarna
  2. 3 godziny

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Lokalizacja
258 Corso Saint Martin de Corleans
Aosta, Valle d'Aosta